La scelta e la cura dello spazio fisico è uno degli aspetti fondamentali della progettazione di strutture deputate all’accoglienza e alla permanenza dei bambini.
Lo spazio fisico, curato e progettato in ogni minimo particolare ha un ruolo determinante nella metodologia psico-educativa, quale “forma” del contenuto educativo espresso dal luogo e dai processi intenzionalmente determinati nelle nostre strutture.
Lo spazio fisico esprime anche il valore estetico, contribuendo ad educare il bambino al bello, all’armonia, alla ricerca di equilibrio, diventando un adulto predisposto a replicare o ricercare dentro di sé o fuori di sé le istanze in questo modo introiettate.
Lo spazio-asilo diventa, in questo modo, “ambiente di vita e di cultura”, luogo dove ogni bambino si sente libero di agire e di muoversi secondo le proprie motivazioni interiori e dove il gruppo educativo crea un ambiente che diviene un contesto sociale e culturale, e dove anche i genitori possono incontrarsi, apprendere e crescere insieme ai loro figli.